Un tuffo nella natura tra Borghi antichi e paesaggi incantevoli
Dolomiti lucane – Catelsaraceno
Un tuffo nella natura tra Borghi antichi e paesaggi incantevoli
Un luogo magico e suggestivo.
Un rifugio ideale per coloro che cercano tranquillità e avventura in un ambiente naturale incontaminato.
Siamo nel cuore della Basilicata e scopriremo a passo lento le meraviglie di Castelmezzano e Pietrapertosa nel del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomite Lucane e di Castelsaraceno tra il parco Nazionale del Pollino ed il Parco Nazionale dell’ Appennino Lucano Val D’ Agri Lagonegrese.
Le Dolomiti lucane, così chiamate per la somiglianza con le “pale” trentine, con le loro guglie, sagome e maestose cime suggeriscono ai viaggiatori nomi fantasiosi come l’aquila reale, la civetta, l’incudine, ed offrono un paesaggio spettacolare e contrastante con quello circostante caratterizzato invece da forme più arrotondate e dolci.
Alle loro pendici si trovano due piccoli borghi Castelmezzano (870 metri slm) e Pietrapertosa (1090 metri slm), due comuni particolarmente affascinanti ricchi ancora oggi di tradizioni e situati uno difronte l’altro.
Ci inoltreremo alla scoperta di Castelsaraceno (916 m slm) , un piccolo comune dall’ atmosfera autentica e con un fascino senza tempo.
Il nome evoca origini saracene Castrum, dal latino, e Casteddu, nel dialetto locale,che significano “fortezza” o “accampamento”. Questo piccolo comune montano è arroccato alle pendici di Monte Alpi, ed è un un mosaico di storia e cultura.
Questi tre comuni sono caratterizzati da strette stradine lastricate e antiche case in pietra che si arrampicano sulle colline. Ed è proprio da qui che inizieranno i nostri sentieri escursionistici attraversando boschi di faggio e quercia, pascoli ed antichi borghi montani.
Dettagli programma
Primo giorno Venerdì 10
Ore 7:00 Partenza da Reggio Calabria ( allo svincolo di via Lia ) ed arrivo previsto per le 11:30/12:00 a Castelsaraceno.
Prima escursione prevista : bosco Fiegi –Cerreto , Monte Raparello
Il sentiero è una immersione rigenerante in un bosco rigoglioso di querce e faggi , tra 800 e 1400 metri.
Giunti sulla cima della montagna ci potremo deliziare con un paesaggio straordinario. Potremo ammirare le Murge di Sant’Ronzo, tutta la Val d’Agri con il maestoso lago del Pertusillo e le sue montagne, se saremo fortunati anche le cime del Pollino. Uno scenario mozzafiato e unico nel suo genere.
Lunghezza : 9 km a/r
Dislivello in salita: circa. 350 m
Dislivello in discesa : circa. 350 m
Tempi di percorrenza: 5 ore incluse le soste ed il tempo per la pausa pranzo;
Difficoltà: Escursionistica;
Acqua: lungo il percorso;
Pranzo: al sacco.
Inizio e fine del percorso: Bosco fieghi -cerreto Castelsaraceno
Al termine dell’ escursione, visiteremo il museo della pastorizia che racconta l’ identità e storia di questo piccolo borgo.
In serata rientro in B&B e cena
Secondo giorno Sabato 11
Dopo la colazione nelle strutture visiteremo il borgo di Castelsaraceno, e per chi vorrà potrà effettuare l’ esperienza di passeggiare sospesi sul ponte più lungo del mondo passando tra due parchi :
il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale dell’ Appennino Lucano – Val d’Agri Lagonegrese.
In tarda mattinata partiremo per la nostra seconda escursione alla scoperta della Murgia di San Lorenzo.
L’area, di interesse comunitario, tutelata come ZSC – Zona speciale di conservazione – e ZPS -Zona di protezione speciale-, chiamata Murgia San Lorenzo, rappresenta una delle maggiori attrazioni paesaggistiche e naturalistiche del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Ammireremo dei pinnacoli conglomeratici alti circa 100 metri che sono il risultato dell’ erosione del fiume Agri e che hanno dato origine a spettacolari canyon.
Al termine dell’ escursione ci dirigeremo verso Castelmezzano dove allogeremo, sistemandoci nei graziosi b&b.
Dopo la rigenerante doccia, visita del borgo e delle suggestive dolomiti lucane illuminate al tramonto.
Suggestiva immagine del borgo – presepe arroccato e protetto dalle alte cime.
cena e pernottamento.
Terzo giorno Domenica 12
Dopo la Colazione in struttura ci incammineremo per la
Prima escursione sulle dolomiti, lato Castelmezzano, che sarà ad anello e di circa 3 ore, fino a giungere sulle guglie più alte dalle quali ammireremo la valle del Basento.
Seconda escursione della giornata
Percorrendo il sentiero delle 7 pietre raggiungeremo Pietrapertosa, il comune più alto della Lucania, 1088 m slm, che prende il nome dall’antica Pietraperciata, che significa “pietra forata”, dovuto alla presenza di una grande rupe forata da parte a parte.
La parte più antica del borgo conserva, ancora oggi, l’antico nome saraceno di Arabat ed è caratterizzato da strade molto strette e vicoli ciechi che creano un labirinto di stradine e scalette, salite e discese che si integrano perfettamente nella natura circostante.
Rientro dal sentiero a Castelmezzano e partenza per il rientro a casa previsto in serata.
Servizio navetta con pulmino 8 posti disponibili con partenza da Reggio Calabria e possibili tappe intermedie per i partecipanti della provincia Reggina e di altre province calabresi.
Minimo: 6 persone; Massimo: 15 persone.
Costi:
– 300 euro a persona tutto compreso di: servizio navetta con pulmino 8 posti; 2 pernottamenti in b&b con sistemazioni in camere matrimoniali, doppie e singole con sovraprezzo: 2 cene tipiche e 3 prime colazioni; 3 pranzi al sacco; 3 escursioni con guida al seguito; le visite culturali che prevedono il biglietto, tutte le spese previste per il pulmino e la quota della guida accompagnatore.
– 260€ euro per chi parteciperà con la propria auto.
Non è compreso nel costo totale, il biglietto di 25€ per il ponte tibetano a Castelsaraceno che sarà a cura dei partecipanti, nel programma il giro sul ponte è facoltativo.
Prenotazioni entro il 30 Aprile per poter confermare le camere. Acconto di 100€ alla prenotazione secondo le modalità che saranno indicate privatamente.