Esplorando la Sibaritide: Tesori Nascosti tra Arte, Natura e Storia
Cosa vedere e fare a Sibari e dintorni
Nelle terre della Sibaritide, si celano segreti millenari che promettiamo di svelarvi durante le nostre avventure. Qui, troverete tesori d’arte, storia, cultura e paesaggi mozzafiato che raccontano storie antiche e misteriose. La città di Sybaris vide la luce circa 2.700 anni fa, verso la fine del regno di Romolo, fondata da coloni achei. Come molte città greche, Sybaris sorse tra il mare e i fiumi Crati e Sibari, crescendo da un modesto insediamento agricolo e commerciale a una potenza ricca e fiorente.
Esplorazioni archeologiche a Sibari
Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce le antiche vestigia di Sybaris. Nel Parco dei Tori e nel Parco del Cavallo sono visibili i resti della città settentrionale e di Copia, rispettivamente. Gli scavi, ancora in corso, utilizzano tecniche avanzate per esplorare una città ancora in gran parte sepolta. Vicino al fiume Coscile si trova la necropoli dell’età del ferro di Torre del Mordillo, scoperta nel 1888. Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, vicino alla stazione ferroviaria di Sibari, espone reperti provenienti dalle tombe greche e protostoriche, insieme a ceramiche e bronzi.
I laghi incantati di Sibari
A pochi minuti da Sibari e Marina di Sibari, i Laghi di Sibari rappresentano il più grande complesso nautico del Mediterraneo per la navigazione da diporto verso l’Africa settentrionale e le coste greche. Immersi nel verde, sono spesso chiamati “La piccola Venezia” e offrono circa 2000 posti barca. Costruiti intorno agli anni ’70, offrono una vasta gamma di servizi per una vacanza estiva indimenticabile, tra cui un centro commerciale, ristoranti, cinema all’aperto e attività ricreative.
Le Terme antiche della Sibaritide
Le Terme Sibarite, situate a Cassano Allo Ionio, erano frequentate sin dall’antichità per le proprietà terapeutiche delle acque sulfuree e dei fanghi. Oltre alle cure termali, offrono anche opportunità culturali e di intrattenimento, con una piscina termale, campi da tennis e da calcetto, e un auditorium per spettacoli vari.
Il cuore naturale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino, tra Calabria e Basilicata, è l’area protetta più estesa d’Italia. Con paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità, è il regno di specie rare come il capriolo di Orsomarso e l’aquila reale. Visitare il Pollino è un’esperienza unica per immergersi nella natura incontaminata dell’Appennino meridionale.
Le misteriose Grotte di Sant’Angelo
A nord di Cassano, le Grotte di S. Angelo si aprono su tre livelli, testimoniando la presenza umana sin dalla preistoria. I rinvenimenti di ossidiana ne svelano l’importanza storica e commerciale nel passato remoto.
Le imponenti Gole del Raganello
Il torrente Raganello scava profonde gole tra le pareti calcaree, creando un paesaggio mozzafiato. Il famoso Ponte del Diavolo, una leggenda medievale, sovrasta la gola, offrendo uno spettacolo suggestivo lungo il percorso.
Roseto Capo Spulico e i suoi segreti
Le origini di Roseto Capo Spulico sono avvolte nel mistero, ma il suo castello domina l’altura circostante, testimone silenzioso di secoli di storia.
I Santuari nelle Rocche
Il Santuario della Madonna della Catena e il Santuario della Madonna delle Armi offrono un rifugio spirituale tra le montagne, arricchendo il patrimonio artistico e religioso della regione.
La maestosa Sila
La Sila, vasto altopiano nel cuore della Calabria, è un paradiso per gli amanti della natura. Con i suoi boschi e pascoli, offre un ambiente ideale per escursioni e attività all’aria aperta in ogni stagione dell’anno.
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